OGGI

La realtà produttiva di oggi.

Quella della carta nell'area lucchese e pesciatina è una storia che viene da lontano. Lucca e Pistoia infatti vantano una tradizione secolare che si perpetua dal '400 e che oggi è confermata da un'industria solida e riconosciuta a livello internazionale, come conferma la creazione del  Distretto Cartario lucchese, il più importante d'Europa. Di questa industria a parlare sono i numeri.

120 imprese
circa 8.000 addetti
4,5 miliardi di euro di fatturato
1,4 miliardi di euro export
circa il 30% del totale occupati industria LU
oltre il 50% del fatturato totale industria LU
75% produzione carta tissue ITA
40% produzione carta per imballaggi ITA

Il Distretto Cartario lucchese detiene il controllo di circa l’80% della produzione nazionale di carta tissue e un valore prossimo al 40% della produzione di cartone ondulato nazionale. Con un fatturato pari a circa 3.500 milioni di euro le aziende cartarie lucchesi coprono una quota importante del fatturato industriale provinciale. Al 31/12/2016 le imprese attive in provincia di Lucca risultavano essere 156 e le unità locali 278. Il totale degli addetti ammontava a circa seimila unità. Alla stessa data, le esportazioni hanno inciso per il 24.8% sull’insieme dei settori produttivi della provincia.

Accanto alle imprese del settore della carta, caratterizzate da un elevato know-how e un'alta specializzazione, sono presenti numerose altre attività manifatturiere e di servizi legate a tutta la filiera produttiva e appartenenti soprattutto ai settori meccanico, elettrico, elettronico, con una forte integrazione verticale del ciclo produttivo. In provincia di Lucca, sono insediate alcune delle principali aziende mondiali del settore per la produzione di macchinari per la lavorazione della carta. Nel 2016 le esportazioni di macchine per impieghi speciali hanno inciso per il 15,9% sull’insieme dei settori produttivi della provincia.

Il Distretto Cartario è caratterizzato sia dalla presenza di manodopera specializzata, che ha permesso al settore di radicarsi sul territorio, che dalla presenza di imprese che hanno sviluppato strategie di rete, al fine di realizzare servizi comuni per l’intera filiera e per la salvaguardia dell’ambiente. L’obiettivo della sostenibilità sta spingendo infatti le aziende a produrre carte che, a parità di prestazioni, richiedono un minor utilizzo di materia prima. I centri di ricerca e di servizi che si sono affermati sul territorio contribuiscono proprio ad indirizzare le imprese verso processi di innovazione e qualificazione professionale.