Le collezioni

La Cartiera Magnani 2000 S.p.A. nel 2004 ha donato all’Associazione Museo della Carta di Pescia Onlus una considerevole quantità di strumenti utilizzati per produrre carta a mano.
Nella fattispecie si tratta di circa 7.000 pezzi che comprendono forme da carta, cere da filigrana, punzoni, teli metallici e timbri.

Su questi beni è stato avviato un processo di inventariazione e catalogazione, in collaborazione con l'Ufficio Catalogo della Soprintendenza di Firenze e l'Istituto Centrale di Catalogazione e Documentazione di Roma (ICCD). Si tratta di un progetto pilota che, utilizzando un software dedicato, ha stabilito, per la prima volta in Italia, le linee guida per la catalogazione degli antichi strumenti per la fabbricazione della carta a mano e che costituisce un punto di riferimento riconosciuto per tutte le analoghe realtà del settore.


 

Questo lavoro inoltre sta permettendo di individuare i Paesi del mondo dove veniva commercializzata la carta Magnani di Pescia: ad oggi ne sono stati individuati ben 34.

Sono già state catalogate ed inventariate 164 cere da filigrana, 484 forme da carta filigranate, tra le quali spicca quella del 1812 che reca le effigi di Napoleone e Maria Luisa d’Austria, e 284 dei 2.996 punzoni presenti nella collezione.
Le filigrane conservate fanno riferimento ad una produzione di elevata qualità. A mero titolo esemplificativo si citano alcune tra quelle disponibili: Ferrovie dello Stato, Alfa Romeo, Walt Disney, Visa, Armani, Banca d’Italia, Montecatini – Edison, Italgas, Motta, Ilva, Pignone, Pirelli, Finsider, ENI, AGIP, ESSO.

Una volta completata la loro catalogazione, diventeranno parte integrante del Museo della Carta e costituiranno il suo patrimonio permanente.

Le attività di restauro e catalogazione finora realizzate sono state possibili grazie al sostegno finanziario di Famiglia Carrara, Arcus/Ales SpA , Regione Toscana, Comune di Pescia, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e BCC di Pescia. 

 


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